Toscana

TOSCANA, IRPET: NEL 2010 +0,7% PIL MA RISCHIO DISOCCUPAZIONE OLTRE 7%

(ASCA) -  Nel 2010 il rilancio dell’export permetterà di arrestare la recessione in Toscana, mentre per la ripresa vera e propria occorrerà attendere il 2011. Il mercato del lavoro, però, per tutto l’anno vedrà grandi criticità con il rischio di superare la quota del 7% di disoccupazione. è quanto emerge dal rapporto Irpet-Unioncamere presentato oggi a Firenze. Nel 2010 la crescità sarà modesta (la stima Irpet è del +0,7%), ma segnerà comunque una inversione di tendenza rispetto al -5% del 2009. Per avere però una reale ripresa bisognerà attendere il 2011 e gli anni seguenti: Irpet e Unioncamere prevedono una crescita nell’ordine dell’1,2-1,3% nei prossimi 3-4 anni per poi calare al di sotto dell’1% negli anni successivi. Irpet e Unioncamere, però, rilevano che la manovra del governo “avrà un impatto consistente già nel 2010”., L’export sarà il traino dell’inversione di tendenza: le esportazioni toscane, secondo lo studio, vedranno una crescita del 6,4% nel 2010 e del 3,8% nel 2011 mentre il commercio verso le altre regioni crescerà dell’1,9% nell’anno in corso e dell’1,6% nel successivo. La spesa delle famiglie resterà bassa (con un aumento dello 0,7% nel 2010) così come quella delle Pubbliche amministrazioni che vedrà un incremento dello 0,8%. Il mercato del lavoro, però, continuerà a soffrire: la domanda di input di lavoro si è ridotta di circa 35 mila unità nel 2009 e potrebbe perderne altre 35 mila nel corso del 2010, giungendo complessivamente a circa 80 mila unità di lavoro in meno dai massimi del 2007. Inoltre, nonostante il massiccio ricorso alla cassa integrazione, la disoccupazione potrebbe superare la soglia del 7% già entro il 2010.