Toscana
Toscana: intesa Regione-banche, microcredito a lavoratori in difficoltà
L’accordo che consentirà a questo strumento di diventare operativo è stato sottoscritto oggi a Firenze dalla Regione e da undici banche o gruppi bancari operanti in Toscana.Per la Regione Toscana la firma è stata apposta dal presidente della Regione Enrico Rossi.
“É una misura – ha detto – che cerca di incidere sulle necessità più immediate di chi da mesi è senza stipendio o non riceve gli ammortizzatori sociali e che dunque ha bisogno di risposte concrete davanti a una domanda sempre più drammatica: ‘come faccio ad andare avanti’? Situazioni di questo tipo sono purtroppo molto frequenti in questo periodo soprattutto a causa dei ritardi dello Stato nell’erogazione della cassa integrazione: la nostra misura consentirà di dare una risposta non completa, ma sicuramente significativa: in tre anni potranno essere infatti attivati sino a 15.000 prestiti”.
Destinatori del provvedimento sono lavoratori e lavoratrici dipendenti, residenti in Toscana, che da almeno due mesi non ricevono lo stipendio o che sono in attesa di percepire gli ammortizzatori sociali. Agli stipendi di questi lavoratori è legato il destino di tutta la famiglia: l’intervento è destinato infatti a famiglie monoreddito, o in cui entrambi i coniugi sono nella stessa situazione. Il prestito che la misura prevede è di 3.000 euro che saranno erogati in un un’unica soluzione e che potranno essere restituiti in 36 mesi, con una rateazione mensile.
I lavoratori e le lavoratrici che ritengono di poter accedere a questa misura possono farsi assistere dai sindacati per istruire, in forma del tutto gratuita, la pratica che dovrà poi essere inoltrata a una delle banche che ha sottoscritto l’accordo. L’intervento regionale è rivolto da una parte a dare una garanzia totale sul prestito, dall’altra, attraverso Fidi Toscana, a coprire integralmente il costo di interessi che, secondo quanto sottoscritto oggi, saranno fissati nella misura del 4% nominale annuo.
Le banche che hanno sottoscritto l’accordo sono le Casse di Risparmio di Firenze, di Volterra, di San Miniato, di Pistoia e della Lucchesia, il Monte dei Paschi di Siena, Banca Etruria, Banche di credito cooperativo di Castagneto Carducci e Cambiano, Unicredit, Banca Popolare Etica e Banca Federico Del Vecchio.