Toscana
TOSCANA: IN 1° TRIMESTRE 9.340 ASSUNTI MA 13.700 LAVORATORI SARANNO IN USCITA
(ASCA) – In Toscana tra gennaio e marzo Unioncamere prevede 9.340 assunzioni, che corrispondono a un tasso di entrata pari a circa 12 assunzioni ogni 1.000 dipendenti, a fronte di 13.720 lavoratori in uscita, per un saldo netto negativo di 4.380 unità. Per quanto riguarda le uscite programmate, si segnala che il 49,1% è dovuto a scadenza di contratto (la media nazionale è 46,7%) ed un ulteriore 11,8% a pensionamenti (a fronte del dato italiano del 9,4%). La variazione occupazionale, in termini di dipendenti delle imprese private toscane, è pertanto pari al -0,6%: si tratta di un dato leggermente più contenuto rispetto alla media italiana e delle regioni del Centro (-0,7%), in linea con quello del Nord-Est (-0,6%) e al di sotto delle regioni del Nord-Ovest (-0,4%). Ai giovani sotto i 30 anni sono ‘riservate’ il 29% del totale delle assunzioni delle imprese toscane, pari a 2.700 unità, soprattutto in professioni tecniche connesse all’informatica e al controllo della produzione industriale, operaie specializzate nell’edilizia e operative della segreteria. Tuttavia oltre ai lavoratori assunti come dipendenti (sia a tempo indeterminato che determinato), con sempre maggior frequenza le imprese si avvalgono di lavoratori che vengono inseriti con altre modalità: contratti di lavoro interinalea progetto e forme di lavoro non dipendente (liberi professionisti con partita IVA e lavoratori occasionali). In Toscana, considerando tutte le modalità contrattuali, nel 1° trimestre 2012 il fabbisogno complessivo di lavoratori nelle imprese arriverà a 17.000 unità: fra queste, le 9.340 assunzioni di dipendenti incidono per il 55%, cui si aggiungeranno oltre 2.600 interinali (16%), circa 2.100 indipendenti (12%) e 2.900 collaboratori a progetto(17%).