Toscana
TOSCANA: CGIL, 30 VERTENZE APERTE CON 10 MILA LAVORATORI A RISCHIO
(ASCA) – Sono una trentina le vertenze sul tavolo regionale di crisi aperte in Toscana, con 10.000 lavoratori, prevalentemente del settore manifatturiero, che rischiano il posto. A questi si aggiungono i lavoratori delle micro imprese che non fanno notizia, ma che più di altre pagano la crisi. A lanciare l’allarme è la Cgil Toscana con una anticipazione del primo rapporto 2012 “Focus Economia” dell’istituto di ricerca IRES. La Cgil rileva anche la tendenza della Toscana alla flessibilizzazione del lavoro con ”un 90% di nuovi lavori creati con una durata temporale molto breve”. “Ci batteremo anche dalla Toscana – afferma la Cgil – perché il prossimo confronto con il Governo parta dai problemi reali e non dai presupposti di ideologie fallite, che assegnano al mercato ogni virtù salvifica. Il tema oggi è ammortizzatori sociali per tutti, riduzione delle forme precarie di assunzione e lavoro, sostegno alla crescita anche con un rinnovato intervento pubblico cercando le risorse dove sono e da chi non ha mai pagato, con un forte contrasto alla rendita speculativa. Il resto è propaganda della peggior specie”.