Toscana
TOSCANA: CASSA INTEGRAZIONE IN CALO NEL 2011. 20 MILIONI DI ORE PER QUELLA “IN DEROGA”
Il 2011 si chiude registrando, per la Toscana, un calo nel flusso complessivo di autorizzazioni di ore di Cassa integrazione. Rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, cioè dicembre 2010, il calo è risultato di –47,9%Cassa integrazione ordinaria (-26,9%), mentre calano meno quella in deroga e quella straordinaria (-8,9% per entrambe). In termini assoluti le ore autorizzate sono state circa 47 milioni, equivalenti a circa 27.600 posti di lavoro a tempo pieno. La maggior parte riguardano la Cassa in deroga con quasi 20 milioni di ore, seguono la Cassa straordinaria (circa 17 milioni) e infine quella ordinaria (con poco più di 10 milioni di ore). Guardando all’impatto occupazionale in relazione al numero di dipendenti, un calcolo statistico attribuisce alla Toscana circa 112 ore per addetto, contro le 147 italiane. Un valore di poco superiore a quello di Veneto ed Emilia Romagna, decisamente inferiore rispetto a Lombardia e Piemonte. Le province che hanno visto un incremento complessivo della Cassa integrazione, nel corso del 2012 sono state Grosseto (+54,5%) e Pistoia (+32,6%) dove è stato forte il peso della cassa straordinaria. L’indice di gravità (ricavato rapportando le ore autorizzate al numero di occupati nell’industria) risulta più elevato, per la Cassa integrazione totale, nelle province di Pistoia, Livorno, Grosseto. Per quanto riguarda la cassa ordinaria, l’impatto è stato maggiore a Massa Carrara, Livorno e Grosseto, mentre per quella in deroga il primato va a Pistoia, seguita da Arezzo e Prato.