Toscana

«TOSCANA AMICA DEI BAMBINI». FIRMATO ACCORDO CON L’UNICEF

Servizi per l’infanzia progettati per ogni singola realtà, lotta all’Aids nell’età infantile, ma anche azioni per prevenire e combattere il traffico dei minori o il loro maltrattamento, il lavoro minorile o l’uso dei bambini nelle aree di guerra. Sono alcune delle finalità dell’accordo di programma firmato stamani a Palazzo Bastogi tra la Regione e il centro di ricerca dell’Unicef fondato nel 1988 che ha sede presso l’ospedale degli Innocenti di Firenze, l’unico centro di ricerca internazionale sui diritti dell’infanzia all’interno del sistema delle Nazioni Unite. A sottoscrivere l’atto sono stati il vicepresidente ed assessore alle politiche sociali della Toscana Angelo Passaleva e la direttrice del centro Marta Santos Pais, alla guida del centro fiorentino dal 2001.

La Toscana vuole essere amica dei bambini, ancora di più che in passato. “La prevenzione, ma anche la sensibilibizzazione ad un certo tema, passa necessariamente dalla conoscenza – ha sottolineato Passaleva – Se un fenomeno non è sufficientemente conosciuto e costantemente monitorato difficilmente lo si può combattere o si possono attuare politiche idonee. La prima conseguenza dell’accordo firmato oggi sarà la traduzione in italiano di tutte le pubblicazioni realizzate dal centro degli Innocenti di Firenze”. Ma saranno realizzate anche iniziative a livello internazionale. La prima è attesa già a settembre: la presentazione del rapporto sulla diffusione dell’Aids nel mondo e in Italia. “In autunno – aggiunge la direttrice del centro Innocenti, Marta Santos Pais – presenteremo anche il rapporto sui paesi dell’Europa dell’Est e della comunità degli stati indipendenti. A seguire, probabilmente a novembre, il rapporto sulla povertà nei paesi ricchi”. Gli eventi saranno organizzati in collaborazione con la Regione.

Sono tanti, ancora oggi, i diritti negati dei bambini. Occorre un ‘no’ deciso. Occorre rendere realmente operante la Convenzione sui diritti dell’infanzia approvata nel 1989. Ne ha parlato anche il segretario dell’Onu nella dichiarazione del Millennio e nella dichiarazione finale della sessione speciale dedicata all’infanzia. Per riaffermare questo impegno a Firenze, a marzo od aprile dell’anno prossimo, sarà organizzato un evento a livello internazionale. (cs-wf)

L’INFANZIA NEGATA NEL MONDO (fonte Unicef) • 11 milioni di minori muoiono ogni anno, prima di aver compiuto 5 anni, per malattie e problemi facilmente eliminabili. • 150 milioni di bambini soffrono di malnutrizione.• 123 milioni di bambini non hanno mai frequentato la scuola. La maggioranza sono bambine. • 211 milioni di bambini lavorano. In Italia, secondo l’Ires, sono almeno 400 mila. • 600 milioni di bambini, un quarto di tutti quelli che vivono nel mondo, vivono in condizioni di estrema povertà• 2 milioni di bambini sono morti, negli ultimi dieci anni, per via dei conflitti armati. • 300 mila bambini fanno il soldato.• 130 milioni di donne hanno subito da bambine mutilazioni sessuali. Altre 2 milioni di bambine le subiscono ogni anno. • Oltre 1 milione di bambini l’anno sono vittime dei ‘trafficanti’.• 14 milioni di bambini hanno perso la madre, il padre o entrambi i genitori a causa dell’Aids