Toscana

«Toscana 2020»: domani si chiude l’esperienza della cooperativa «La scuola nel Pallone»

Il progetto lanciato un anno fa aveva come obiettivo quello di creare associazioni cooperative all’interno delle scuole di primo e secondo grado della Toscana fornendo agli studenti i primi strumenti utili per la gestione del credito.

Nello specifico la cooperativa “La scuola nel pallone” ha coinvolto 57 soci degli istituti fiorentini Volta e Gobetti fra insegnanti, studenti e genitori.  E’ stato organizzato un torneo di calcetto ad eliminazione diretta che ha coinvolto 26 classi dei 2 istituti e i ragazzi si sono occupati della pubblicizzazione, promozione e confronto per raccogliere iscrizioni/adesioni e fare i tesseramenti.

Sono stati tesserati come soci sostenitori numerosi insegnanti, che hanno fornito un importante contributo alla cooperativa. I soci fondatori, autonomamente, si sono poi organizzati per arbitrare le partite e costituire gruppi di “sorveglianza” per il buon andamento delle partite e per la sicurezza in campo.

“E’ stata un’esperienza formativa molto interessante – spiega Stefano Meli, presidente Confcooperative Firenze Prato – il mondo della cooperazione attraverso questo progetto ha avuto la possibilità di far conoscere alle nuove generazioni un sistema di impresa fondato sulla cooperazione e grazie alla collaborazione degli insegnanti e dei nostri educatori abbiamo aiutato i ragazzi nella costituzione, gestione, e sviluppo di vere e proprie cooperative sperimentali capaci di far emergere le capacità di questi giovani attraverso esperienze collettive di impresa”

“Questo progetto – sottolinea Matteo Spanò, presidente della BCC di Pontassieve – rappresenta un primo passo per la crescita sociale dei ragazzi. Farli avvicinare ai principi e ai valori della cooperazione è importante per la formazione dei cittadini di domani. I ragazzi dovranno sempre più confrontarsi con aspetti legati alla banca e al denaro per interagire al meglio in una società globalizzata e qualificata”.