Arezzo - Cortona - Sansepolcro

Torna la preghiera di Taizè Le nove tappe ad Arezzo.

Da ottobre riprende la preghiera cittadina «sullo stile» di Taizé che è presente ad Arezzo sin dai primi anni ’90. Promossa dal Centro di pastorale giovanile, dall’Ufficio scuola e dall’Ufficio per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso, si tiene ogni seconda domenica del mese in modo itinerante in alcune chiese di Arezzo. Il primo appuntamento si svolgerà l’11 ottobre nella chiesa di Sant’Agostino ad Arezzo. Poi la preghiera si sposterà l’8 novembre nella chiesa di San Marco alla Sella mentre il 13 dicembre si terrà nella chiesa di Santa Maria in Gradi. L’inizio del 2010 sarà all’insegna dell’ecumenismo: il 10 gennaio infatti la preghiera meditativa si svolgerà nella chiesa di San Bartolomeo, la parrocchia concessa alla comunità romena ortodossa nel pieno centro storico di Arezzo. Il 14 febbraio la preghiera si sposterà nella chiesa di Sant’Egidio all’Orciolaia, il 14 marzo a San Francesco Stimmatizzato di Saione, mentre l’11 aprile nella parrocchia del Sacro Cuore in piazza Giotto. Gli ultimi due appuntamenti sono quelli del 9 maggio nel convento dei frati Cappuccini e del 13 giugno nella cappella del Seminario vescovile. Tutti sono invitati a fissare le date delle preghiere nella propria agenda in modo da potervi partecipare oppure a dare una mano nell’organizzazione. Visto che nelle preghiere sullo stile di Taizé il canto riveste un ruolo molto importante è possibile contribuire aderendo al gruppo che anima il canto. E nella settimana antecedente alle preghiere è prevista una prova. È possibile anche aiutare coloro che si occupano della liturgia, che allestiscono le chiese prima delle preghiere, oppure il gruppo che cura l’accoglienza. Intanto la scorsa estate quaranta giovani hanno preso parte al pellegrinaggio diocesano alla comunità di Taizé. I giovani sono stati accompagnati in questa esperienza dall’arcivescovo Gualtiero Bassetti che, anche in qualità di membro del Pontificio Consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani, si è intrattenuto a lungo in conversazione con frère Alois, priore di Taizé, e ha celebrato l’Eucarestia domenicale nella «chiesa della Riconciliazione» di fronte a 3mila giovani provenienti da tutto il mondo. Al pellegrinaggio hanno preso parte anche don Danilo Costantino, responsabile del Centro diocesano di pastorale giovanile, e Marco Bonci, direttore dell’Ufficio scuola.