Lucca

Torna il miele della solidarietà, per combattere la lebbra

Non sarà solo un giorno «contro» la diffusione di una malattia, ma soprattutto una giornata «per» la diffusione di un contagio speciale: il contagio della dignità e della bellezza di ogni persona.La Giornata Mondiale dei Malati di Lebbra è un appuntamento internazionale istituito da Raoul Follereau nel 1954 ed è riconosciuta ufficialmente dall’Onu.L’Aifo (Associazione Italiana Follereau), Organizzazione non governativa di Cooperazione Sanitaria Internazionale e Partner ufficiale dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) è promotrice, in Italia, della celebrazione di questa Giornata con l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica e con il Patrocinio del Segretariato Sociale Rai, a testimonianza del suo rilievo e dell’attualità dei problemi che la giornata pone all’attenzione della società.A Lucca, dal 1970, c’è «Il Rigagnolo», gruppo locale Aifo, che celebra la Giornata in stretta collaborazione con il Centro Missionario Diocesano e che sarà quindi ricordata nelle varie Parrocchie della Diocesi durante le Celebrazioni Eucaristiche.I Parroci saranno così voce di chi non ha voce, saranno «portavoce dei lebbrosi», di questi nostri fratelli su cui non possiamo tacere e che attendono un gesto che li riporti alla bellezza della vita.Fa sicuramente impressione vivere il 3° millennio con il problema della lebbra, malattia non ancora vinta e che colpisce le zone più povere del pianeta, dove la sopravvivenza è una sfida quotidiana.È doveroso continuare la nostra azione contro le varie forme di ingiustizia che negano il diritto alla salute e le cure mediche a coloro che vivono nei paesi del sud del mondo. E dobbiamo farlo con più forza oggi, quando la grande crisi economica e finanziaria in atto sta generando un grave peggioramento delle condizioni di vita delle popolazioni più povere e alimenta una grande incertezza anche sul futuro dei Progetti che Aifo sostiene.Mai come oggi è pressante e attuale il messaggio di Follereau: costruire una civiltà basata sulla giustizia e sulla pace, affinchè ogni persona possa vivere in pienezza la sua dignità.L’appuntamento di questa giornata viene sostenuto e rafforzato dall’iniziativa «miele della solidarietà». Sui piazzali delle chiese di vari Paesi della Lucchesia e nel Centro Storico, verranno offerti vasetti di miele, caramelle al miele, segnalibri, lapis, pieghevoli e materiale informativo in cambio di un libero contributo.«Il Rigagnolo» ringrazia per la collaborazione a questa giornata: la Diocesi di Lucca, gli Scout, la GiFra (Gioventù Francescana), il Gruppo Giovani e i tanti singoli Sostenitori.Tutti i fondi raccolti saranno destinati ai Progetti Aifo pro Lebbra.Il Rigagnolo,gruppo Aifodi Lucca