Toscana

TIMOR EST, MISSIONARIO BRASILIANO PROTESTANTE UCCISO NELLA CAPITALE

Un missionario brasiliano protestante dell’‘Assemblea di Dio’, padre Edgar Gonçalves Brito, 32 anni, è stato ucciso ieri, assalito da un gruppo di giovani mentre si trovava a bordo della sua automobile nei pressi del principale ospedale della capitale Dili. Lo ha riferito ieri il ministero degli Esteri brasiliano e lo hanno confermato oggi un portavoce dell’Onu e un comunicato dell’ufficio del primo ministro di Timor Est. Nella zona, scontri tra bande rivali erano in corso da venerdì e avevano già provocato il ferimento di 15 persone, tra cui cinque colpite da frecce e tre da proiettili vaganti.

Gli scontri tra gang giovanili, che a maggio avevano approfittato delle tensioni tra i militari per saccheggiare e dare alle fiamme negozi, abitazioni ed edifici governativi, sono frequenti nel paese e continuano nonostante la presenza di un contingente di pace multinazionale di oltre 1600 uomini guidato dall’Australia. Lo scorso mese, le autorità erano state costrette a chiudere l’aeroporto dopo che bande si erano affrontate a colpi d’arma da fuoco e sassate provocando almeno due morti e feriti. La sicurezza nel paese – ufficialmente indipendente dall’Indonesia solo dal 2002 – è fragile da quando a fine aprile l’ex-primo ministro Mari Alkatiri ha congedato circa 600 membri dell’esercito, quasi la metà del totale, originari dell’ovest del paese che si erano assentati dal servizio denunciando di essere stati discriminati dai comandanti dell’esercito dell’est. Gli scontri poi divampati tra forze regolari e soldati disertori hanno innescato tafferugli tra bande giovanili di diversa origine geografica, saccheggi e incendi dolosi. Misna