Arezzo - Cortona - Sansepolcro

«Ti voglio bene»: ma la coppia non riesce a parlare fra di sé

Lorella e Antonio sono due giovani sposi che vivono a Camucia insieme ai due figli Valentina e Giacomo. Già da prima del matrimonio erano ambedue impegnati in varie attività parrocchiali. Dopo il matrimonio hanno sentito il desiderio e la vocazione a dedicarsi ai fidanzati e alle giovani famiglie, aiutandoli a maturare le loro scelte e a viverle in sintonia con il Vangelo. Attualmente la loro casa è il punto di riferimento e di incontro per coloro che hanno compiuto insieme, negli ultimi anni, il cammino verso il matrimonio. E ci raccontano la loro esperienza.

Quando tra noi è cominciato a nascere qualcosa di più che un’amicizia e abbiamo sentito la necessità di comunicarci ciò che provavamo reciprocamente, si è presentato il problema di come dircelo e, soprattutto, di trovare i linguaggio giusto. Sembrava infatti paradossale che, nel momento in cui si assaporava la sensazione che tutti potessero partecipare al nostro amore, non sempre riuscivamo a trovare il modo e i tempi per dirci quanto bene provavamo l’uno per l’altra. Il desiderio era pressante, ma gli strumenti che avevamo a disposizione non erano sufficienti.Riteniamo che fra le cose fondamentali in una coppia ci sia invece l’esigenza di comunicare quanto bene ci si voglia e la necessità di quantificare questa sorgente che non è misurabile con nessuno degli strumenti convenzionali. Ora, ogni tanto, dopo tanti anni di vita insieme, ci soffermiamo a ricordare quei periodi che per noi sono stati fondamentali e l’importanza dei momenti di formazione che ci hanno permesso di approfondire il significato della comunicazione.Nonostante il tempo passato, siamo convinti che le giovani coppie di fidanzati abbiano le stesse esigenze perché l’animo umano è sempre lo stesso. Dirsi «Ti voglio bene», e dirselo con le parole giuste, è basilare per un buon rapporto di coppia ancor prima di incominciare a pensare e a programmare il futuro. E per questo che oggi, pensando ai giovani e soprattutto a chi sta insieme da poco tempo, riteniamo importante invitarli a non sprecare questi momenti bellissimi, ma ad approfittare di questa occasione per gettare le fondamenta per un rapporto duraturo. Alla luce delle esperienze che abbiamo vissuto, vorremmo che tutti i fidanzati riuscissero a dirsi «Ti voglio bene» con un linguaggio autentico, ricco di contenuti e depurato da ogni dubbio, in modo che possano aiutarsi reciprocamente a costruire un futuro senza inciampi.Noi due ci siamo allora messi in gioco e abbiamo dato la nostra disponibilità a condividere questo cammino, raccontando quello che stiamo vivendo come famiglia. Ed è per questo che quanti si sentono affascinati da questa avventura possono mettersi in contatto con noi o con il parroco. Nelle prossime settimane siamo a disposizione dei fidanzati che, beninteso, non necessariamente debbono sposarsi nel corso dell’anno.Antonio e Lorella