Toscana
Testo Unico sull’immigrazione, le novità
Il disegno di legge delega per la riforma del Testo unico sull’immigrazione è stato varato lo scorso giovedì 28 giugno dal Consiglio dei Ministri. Il provvedimento conferma il testo della Amato Ferrero, già approvato dal Consiglio il 24 aprile 2007. L’articolato ora proseguirà il suo iter con l’invio alle Camere per la discussione. Tra le novità della proposta di riforma una radicale modifica del decreto flussi che diventerà triennale, con possibilità di eventuali ritocchi di adeguamento delle quote in base alle esigenze del mercato di lavoro. Saranno anche possibili deroghe per il lavoro subordinato domestico e l’assistenza alla persona, in pratica per le colf e le badanti.
Nell’ottica di incrociare domanda ed offerta in modo più snello sarà prevista la figura dello sponsor che potrà fare entrare in Italia, sempre nell’ambito dei flussi, immigrati, fornendo garanzie di carattere patrimoniale sul loro sostentamento e sul loro eventuale rimpatrio.
Il decreto flussi riserverà poi, in via sperimentale, una quota limitata agli stranieri che dimostreranno di avere le risorse finanziarie di adeguate per il periodo di permanenza in Italia.
Restyling, infine, anche per i permessi di soggiorno che avranno una durata fino a tre anni, per i contratti di lavoro a tempo indeterminato.