Massa Carrara - Pontremoli
Testimonianze per il processo di beatificazione di suor Edvige Zivelonghi
Nel settembre dello scorso anno il nostro settimanale aveva dato notizia dell’apertura, a Verona, del processo diocesano di beatificazione di Suor Maria Edvige Zivelonghi, delle «Figlie di Gesù». Ne aveva parlato perché negli anni 1942-44 dalla Casa Madre, venne mandata a Massa, presso il Convento delle Figlie di Gesù delle Grazie per un’esperienza apostolica fuori della comunità di formazione. Proprio nella scuola delle Grazie, suor Edvige fu incaricata dell’insegnamento in una classe elementare, un compito che svolse con amore accattivandosi la stima non solo delle sue alunne e dei loro genitori, ma anche delle altre sorelle che notarono in lei una grande semplicità e umiltà e allo stesso tempo.la sua profondità spirituale. Già allora, in convento e fuori, era frequente sentir pronunciare parole come «È una santa!». Adesso il Tribunale ecclesiastico sta raccogliendo le testimonianze di quel tempo per ricostruire la sua vita, anche se breve, visto che, dopo tante sofferenze, il Signore, la chiamò a sé, quando non aveva ancora trent’anni. A questo proposito, le suore «Figlie di Gesù» delle Grazie a Massa rivolgono l’ invito a quante, in quegli anni Quaranta, sono state alunne di Suor Maria Edvige ed hanno di lei un ricordo, un’esperienza da raccontare, affinché si mettano in contatto con la stessa comunità, anche a mezzo telefono, (0585 – 41367; fax 0585 – 883092). Cinque signore, Anna Maria e Giuliana Pieretti dei Quercioli, Assunta Perfetti di Marina di Massa, Anna Bigini dei Ronchi e Maria Donati di Carrara, hanno già raccolto l’invito ed hanno testimoniato. A loro esprimono un grazie sincero nella speranza che altre ne seguano l’esempio.