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TERZO SETTORE: MANIFESTO DEL FORUM SULLA RESPONSABILITÀ SOCIALE DELL’IMPRESA

“Maggiore impegno del governo a coinvolgere tutte le parti interessate nelle fasi di confronto in tema di responsabilità sociale delle imprese; l’affermazione di un’idea di sussidiarietà che riconosca il ruolo, l’autonomia e la capacità progettuale del Terzo Settore; che il suo ruolo non sia unicamente quello di destinatario di azioni di beneficenza”. E’ quanto auspica il Forum del Terzo settore nel documento “Verso il manifesto del Forum del Terzo Settore sulla responsabilità sociale”, presentato oggi a Roma in vista della Terza conferenza europea sulla responsabilità sociale dell’impresa che si terrà a Venezia il 13 e il 14 novembre. “Il testo – ha detto il coordinatore del gruppo di lavoro del Terzo Settore, Alberto Masacci – vuole essere un contributo al dibattito in atto in Italia sulla responsabilità sociale dell’impresa, in merito al quale il Forum sostiene la necessità che le imprese prendano impegni precisi e verificabili e richiede che i contributi delle imprese a sostegno di iniziative di utilità sociale siano promossi tramite un sistema di incentivi fiscali”. A questo riguardo il Forum ha promosso “l’istituzione di un osservatorio italiano indipendente ed autonomo che comprende tutti gli attori della responsabilità sociale e che sia interlocutore del Governo in materia di regole, accordi e protocolli d’intesa e di politiche internazionali sulla responsabilità sociale delle imprese”. “Solo con una partnership di responsabilità allargata saranno possibili la condivisione di regole, lo scambio e l’arricchimento reciproci”, ha concluso Masacci. Al Forum del Terzo Settore aderiscono oltre 100 organizzazioni nazionali, per oltre 17 milioni di cittadini. Sir