Italia

TERRORISMO: LE ACLI ALLA MANIFESTAZIONE UNITARIA DEL 19 NOVEMBRE

“Nessuna divisione, nessuna strumentalizzazione possono trovare cittadinanza nella vita politica del Paese in momenti come questi in cui sono in gioco le istituzioni della democrazia”. Motivano così le Acli (Associazioni cristiane lavoratori italiani) la loro adesione alla manifestazione unitaria contro il terrorismo in programma il 19 novembre a Roma. “Dopo gli omicidi di Massimo D’Angona e di Marco Biagi – si legge in una nota – l’attacco sistematico alle organizzazioni sindacali e alle agenzie del lavoro interinale confermano che le nuove Br hanno concentrato l’attenzione sul mondo del lavoro”. Di qui la necessità, affermano le Acli, di “dimostrare la massima solidarietà alle organizzazioni dei lavoratori ed esprimere riconoscenza alle forze dell’ordine, per l’impegno profuso nella lotta al terrorismo”, ma anche di “dire ancora una volta no alla violenza, a qualsiasi strategia di terrore, allo scontro come metodo di dialettica politica”. Le Acli rivolgono, infatti, un “appello a tutte le forze politiche, alle organizzazioni sindacali, ai movimenti della società civile” ad “estromettere una volta per tutte dalla dialettica politica la violenza verbale, l’attacco personale, l’aggressione, la spettacolarizzazione dello scontro, la polemica a tutti i costi, l’offesa, la rissa, la logica del nemico, il conflitto”, per “recuperare la mitezza della politica, la capacità propositiva, la forza dell’argomentazione, lavorando per il bene comune del Paese”. Sir