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TERRI SCHIAVO: FORUM FAMIGLIE E ASS. BAMBINI CEREBROLESI, «SI VUOLE FAR MORIRE TERRY PERCHÉ DISABILE»

23 Marzo 2005 - 00:00

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“L’eutanasia non c’entra niente: Terry non è in coma. E’ solo una persona profondamente cerebrolesa. Si vuole far morire di fame in maniera atroce una persona, in quanto a priori qualcuno ritiene che la vita di un disabile grave non valga la pena di essere vissuta. Terry deve morire perché disabile”. E’ la posizione espressa dall’Associazione bambini cerebrolesi(Abc), e sostenuta dal Forum delle associazioni familiari di cui l’Abc fa parte da anni. “In Italia è la posizione del Forum e dell’Abc – ci sono migliaia di persone in condizioni di gravità paragonabili o “peggiori” di quelle di Terry. Cosa facciamo le eliminiamo? E continuiamo poi eliminando gli anziani soli? I poveri? Gli zingari? I malati di mente? Tutti coloro che la società considera un peso inutile?”. Ad avviso delle due associazioni “la disabilità, per quanto grave, non può mai essere invocata come scusa per spegnere la vita di una persona. Un atto del genere, oltre che massimamente discriminatorio, è assimilabile ad un omicidio”.

Le famiglie dell’Abc “credono fermamente che la vita dei loro figli, anche nelle condizioni di peggiore gravità, abbia un valore assoluto ed insostituibile, e in tale convincimento sono confortate dalle quotidiane testimonianze dei loro figli. Queste famiglie ritengono sia loro diritto e dovere, al di là delle diverse convinzioni religiose o etiche, difendere sempre e in ogni caso il diritto alla vita di ogni persona”. Il Forum si unisce all’auspicio dell’Abc che Terri Schiavo viva “per quello che è, per la sua diversità, che ci appartiene, che ci arricchisce, e che non possiamo e non vogliamo perdere”.(Sir)