Italia
Terremoto, sopralluogo dei tecnici toscani ad Amatrice
I tecnici della Regione Toscana, che in accordo con la Protezione civile nazionale, stamani hanno fatto i sopralluoghi ad Amatrice, hanno attraversato frazioni e paesi non meno devastati del capoluogo, con balconi e mura di casa appese a bave di cemento e fili di acciaio.
La Colonna mobile è composta da otto operatori della Protezione civile toscana, 230 volontari e 79 mezzi, compresi i volontari e i mezzi della componente sanitaria. Le tende messe a disposizione saranno in tutto 65: una da 100 posti e 64 da otto posti ciascuna, per un totale di 512 posti. Sarà allestito un modulo ristoro ed una cucina da campo, 5 bagni di cui uno per disabili oltre cisterne gasolio, un modulo officina, un modulo di documentazione e un modulo segreteria.
La colonna mobile toscana era partita con l’incarico di allestire un campo unico, ma rispetto alla disponibilità di territorio è risultato ai primi sopralluoghi troppo grande: così è stato deciso di frazionarlo. Nel reatino, tra Accumuli e Amatrice, si contavano stamani già 190 morti dei 247 finora accertati tra Lazio e Marche. Un bilancio pesantissimo, con altri 400 feriti di cui 264 ricoverati in ospedale e un numero imprecisato di dispersi. Ma moltissimi sono anche gli sfollati e dunque il contributo nell’allestimento dei campi diventa fondamentale: sempre stamani si contavano almeno 2.500 persone che erano state costrette ad abbandonare la casa in tutta l’area del terremoto, di cui 1.500 nelle Marche tra Arquata e Pescara del Tronto.