Caritas italiana ha messo a disposizione 50.000 euro a sostegno degli interventi che la Caritas diocesana di Perugia-Città della Pieve sta realizzando a sostegno degli sfollati, dopo la scossa di terremoto che il 15 dicembre ha colpito il comune di Marsciano, in Umbria. I piccoli centri abitati hanno una popolazione complessiva di circa 3.000 abitanti, di cui un 15% sono sfollati che hanno dovuto abbandonare le loro abitazioni e hanno bisogno di sostegno psicologico e materiale. Le scuole sono state chiuse. Su 120 abitazioni finora controllate il 20% risulta inagibile e un altro 20% parzialmente agibile. La Caritas interparrocchiale di Spina-Castiglione della Valle-Sant’Apollinare-Pieve Caina fornisce assistenza ad anziani e malati a domicilio o presso gli ospedali. Risultano completamente inagibili – e non potranno dunque ospitare i fedeli per le celebrazioni del periodo natalizio – le chiese ed annessi locali parrocchiali di San Biagio della Valle e Spina. In quest’ultimo centro abitato è inaccessibile l’intero borgo medioevale dove è situata la chiesa con canonica. Hanno inoltre riportato danni anche le chiese di Pieve Caina, Sant’Apollinare, Castiglion della Valle e Castello delle Forme. Le persone più disorientate e colpite sono le più fragili, a cominciare dai numerosi anziani, ha detto Daniela Monni, direttrice della Caritas diocesana di Perugia-Città della Pieve.Sir