Italia

Terremoto in Molise: paura e lievi danni. Chiusa per precauzione statale 647

Torna la paura in Molise. Dopo la scossa del 14 agosto di magnitudo 4.7 epicentro Montecilfone (Campobasso), alle ore 20.20 di ieri la terra ha tremato di nuovo con una forza di 5.1 nella stessa zona del cratere. Epicentro tra Montecilfone, Acquaviva Collecroce, San Giacomo degli Schiavoni dove si evidenziano già lesioni alle abitazioni. Già prima del sisma le istituzioni e il governo territoriale hanno operato controlli alla diga dell’invaso del Liscione, tra Campobasso e Termoli. «È il momento di assistere la popolazione e di tranquillizzarla», ha detto il governatore del Molise Donato Toma, che nella mattinata di ieri ha effettuato i sopralluoghi assieme agli operatori della Protezione Civile.

Lesioni anche alla chiesa di Guglionesi e alla chiesa di San Giorgio a Montecilfone, nel Basso Molise, e agli altri comuni di forte influenza albanese (ne conservano la lingua). Tanta paura ma anche tante manifestazioni di solidarietà: attivissimi i volontari per dare sostegno agli anziani, ai malati, ai bambini.

Stanotte è stato chiuso in via precauzionale il tratto la strada statale 647 «Fondo Valle del Biferno» per consentire la verifica dello stato dell’infrastruttura stradale da parte dei tecnici Anas. Ulteriori accertamenti proseguiranno questa mattina sull’intera tratta stradale, dal km 47.600 al km 63.400. Il traffico è deviato sulla statale 87 «Sannitica». Anas, società del Gruppo FS Italiane, raccomanda prudenza nella guida e ricorda che l’evoluzione della situazione del traffico in tempo reale  è consultabile sul sito web www.stradeanas.it oppure su tutti gli smartphone e i tablet, grazie all’applicazione «VAI» di Anas, disponibile gratuitamente in App store e in Play store. Inoltre si ricorda che il servizio clienti «Pronto Anas»  è raggiungibile chiamando il numero verde gratuito, 800 841 148.