Circa 600 morti, secondo quanto riferito dal Ministro della salute, molte case distrutte, migliaia di feriti e persone traumatizzate. Questo è il primo bilancio provvisorio del sisma che ha colpito ieri il Nord del Marocco, soprattutto i villaggi intorno alla città portuale di Al Hoceima. “È un vero disastro. La situazione più grave è nei villaggi di Ait Kamra, Tamassint e Imzoum, nella Diocesi di Tanger, dove la maggior parte della gente viveva in case di fango”. Così riferisce Caritas Marocco, una struttura piccola, che comunque cerca di sostenere lo sviluppo della popolazione con interventi in favore dei migranti, dei disabili, per la promozione della donna, nel settore dell’alfabetizzazione e del micro-credito. La rete internazionale Caritas si sta attivando ed è pronta ad intervenire appena avrà l’autorizzazione da parte delle autorità governative. Nel manifestare solidarietà e vicinanza nella preghiera, Caritas italiana ha assicurato un collegamento costante e la massima disponibilità a sostenere gli sforzi della Chiesa locale e della rete internazionale. Per sostenere gli interventi della Caritas Italiana si possono inviare offerte – specificando sempre nella causale “Emergenza Marocco” – tramite: c/c postale n. 347013 Banca Popolare Etica, Piazzetta Forzatè 2, Padova, c/c n. 11113 – Abi 5018 Cab 12100 Cartasì e Diners telefonando a Caritas Italiana 06/541921.Sir