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TERREMOTO IN IRAN: L’IMPEGNO DELLA CARITAS, IN UN MESE DISTRIBUITI AIUTI A 4.166 PERSONE

Sono 1.012 le famiglie raggiunte, in un mese, dagli aiuti Caritas in Iran – dopo il terremoto del 26 dicembre, che ha provocato 35.000 vittime – in totale 4.166 persone. A renderlo noto la stessa Caritas in una nota diffusa oggi. Sono stati distribuiti – si legge – generi di prima necessità, in particolare riso, zucchero, tè, cibo in scatola, latte in polvere e materiale per l’igiene personale. Un altro convoglio è arrivato a Bam con circa 100.000 euro di prodotti che la Caritas sta distribuendo a 303 famiglie: 91 ad Esfikan e 212 a Nartich. D’intesa con le autorità locali già si pensa alla ricostruzione. Saranno 500 le case che la rete Caritas ricostruirà nei due villaggi, a vantaggio delle famiglie più bisognose. Si prevedono anche degli interventi complementari nel settore idrico e agricolo. Un piccolo segno, di fronte alle cifre ufficiali che parlano di 43.200 morti, 49.000 case distrutte – più della metà solo a Bam – 90.000 feriti, 2.000 orfani. “Ma per le famiglie coinvolte – sottolinea don Vittorio Nozza, direttore della Caritas Italiana – è un passo importante per ricominciare a vivere. E per la Caritas la conferma di un impegno e di una modalità di intervento che diviene accompagnamento e cammino comune, oltre l’emergenza”. Per sostenere gli interventi della Caritas Italiana si possono inviare offerte – specificando sempre nella causale “Terremoto Iran”, tramite c/c postale n. 347013; Banca popolare Etica, piazzetta Forzatè 2, Padova, c/c n. 11113, Abi 5018, Cab 12100; Intesa Bci – p.le Gregorio VII, Roma, c/c n. 100807/07, Abi 03069, Cab 05032; Cartasì e Diners telefonando a Caritas Italiana 06/541921.Sir