La terra è tornata a tremare oggi in Iran, nella provincia del Lorestan, nella parte occidentale del Paese, con il bilancio provvisorio di decine di morti e migliaia di feriti. Caritas Iran – già impegnata con l’intera rete internazionale Caritas in un intervento di circa 200 mila dollari per assistere le vittime del sisma del novembre scorso con tende, servizi igienici, acqua potabile – si è subito attivata anche in questa emergenza. La Caritas Italiana – che coordina gli aiuti per conto della rete internazionale affiancando Caritas Iran nella fase di ricostruzione accanto alle famiglie colpite dai precedenti terremoti – esprime cordoglio e vicinanza agli operatori Caritas e alla Repubblica Islamica dell’Iran, rinnovando la disponibilità ad intervenire con la consueta particolare attenzione alle zone più colpite e alle fasce più deboli della popolazione. Già il 26 dicembre 2003 un terremoto violentissimo colpì il sud dell’Iran, distruggendo la storica città di Bam e causando decine di migliaia di morti. A febbraio 2005 una forte scossa tellurica nella zona di Zarand – a sud est del Paese, a circa 700 chilometri da Teheran – rase al suolo interi villaggi. E il 27 novembre 2005, sempre nell’Iran meridionale, un altro sisma ha seminato distruzione nell’isola di Qeshm. Sir