Rappresentanti delle comunità cristiane, ebraiche e musulmane si ritroveranno questa sera a Roma nella Basilica di Santa Croce in Gerusalemme per pregare per le vittime del terremoto che ha colpito l’Abruzzo. La veglia si svolge nell’ambito della serata di presentazione del libro La Bibbia giorno e notte. I mille volti di un’esperienza indimenticabile. L’iniziativa, prevista da tempo, ha assunto – alla luce del drammatico terremoto – i caratteri di una veglia di preghiera ecumenica ed interreligiosa che sarà presieduta da mons. Ginafranco Ravasi. Una nota di Rai Vaticano che promuove l’evento informa che durante la serata si terrà una raccolta di fondi attraverso le offerte per il libro: i proventi saranno consegnati all’arcivescovo de L’Aquila, mons. Giuseppe Molinari. Per le Chiese protestanti, ci saranno, tra gli altri, Valdo Bertalot, segretario generale della Società biblica in Italia e Laura Casorio, Segretario Esecutivo della Federazione delle Chiese Evangeliche Italiane. Gli ortodossi saranno rappresentati dall’archimandrita Simeone Catsinas della Chiesa Ortodossa greca. Per gli ebrei, parteciperà Arrigo Levi. I musulmani saranno Vincenzo Ahmad Giampiero, presidente dell’Associazione intellettuale musulmani italiani e Adname Mokrani, teologo docente universitario. E’ un momento di unità e solidarietà nazionale ed interreligiosa dice Andane Mokrani al Sir, spiegando la motivazione della sua partecipazione alla veglia con tutte le vittime e con la popolazione colpita dal terremoto. E’ anche un segno di appartenenza a questa terra. In questi momenti di dolore si vuole cercare le vie per esprimere l’umanità che ci unisce tutti. Dunque vedo in questa veglia un segno molto positivo di una preghiera comune per le persone che soffrono e che sono state colpite.Sir