Castelnuovo (L’Aquila) «Abbiamo fatto un grande sforzo comune, e vi ringraziamo perché ci avete messo al riparo da subito. Ma non ci abbandonate, il dopo è ancora più difficile, aiutateci a decidere cosa dobbiamo fare». Questo è l’accorato appello che una cittadina di Castelnuovo ha rivolto al presidente della Regione Toscana, che si era recato a portare le condoglianze della Toscana ai familiari dei quattro deceduti che oggi sono stati inumati nel piccolo cimitero locale. Il presidente ha promesso ogni sforzo, che dovrà essere coordinato con quelli di tutto il paese.«Penso che potremo dare un aiuto particolare per il recupero del patrimonio artistico – ha aggiunto il presidente ma è indubbio che visto lo stato di distruzione ricostruire sarà molto difficile. Rispetto ad altre situazioni, come l’Irpinia, i danni sono tutti concentrati nei centri storici; sono scomparse testimonianze culturali importanti, chiese, palazzi. E’ un monito per tutti a ricercare la sicurezza nelle politiche edilizie, contro un rischio sismico che è presente su quasi tutto il territorio nazionale. Credo che qui potremmo ricorrere a forme di adozione di aree o di progetti di lungo periodo. Dobbiamo puntare a far ripartire un processo economico in crescita drammaticamente interrotto; penso allo sviluppo delle presenze turistiche straniere che hanno contribuito a recuperare e valorizzare questi luoghi, come hanno già fatto in Toscana e nelle Marche. Voglio infine sottolineare, perché mi ha colpito, l’esempio di integrazione realizzato qui, sede di una numerosa comunità macedone, anch’essa duramente colpita dal sisma».La visita a Castelnuovo, sede del campo della Protezione civile della Toscana, è proseguita con un breve giro nel centro del paese, completamente distrutto , sotto l’occhio attento dei vigili del fuoco che hanno scortato il presidente e l’assessore regionale alla protezione civile. Il presidente si è poi recato al campo base della Toscana portando in dono ai bambini, e non solo, uova di cioccolato e colombe per l’occasione pasquale. Accompagnato dal sindaco di San Pio delle Camere, di cui Castelnuovo è frazione, ha visitato le tende in cui sono ospitati gli abitanti del paese distrutto e si è informato sull’evolversi del sistema di assistenza e risposta ai bisogni della popolazione. I tecnici regionali hanno illustrato i progetti più immediati: un servizio di assistenza psicologica affiancherà il servizio medico, si cercherà di affinare il servizio mensa rispondendo a necessità alimentari particolari, vista anche la forte presenza di anziani, e quindi di alcune patologie che richiedono attenzione. Infine, non meno importante, sarà attivato un servizio veterinario per assistere e controllare i numerosi cani rimasti senza casa e padrone. «Possiamo essere soddisfatti del sistema di emergenza e di assistenza di cui la Toscana si è dotata ha concluso il presidente E sono convinto che potrà proseguire nel tempo come è necessario in particolare qui perché abbiamo ampie riserve di solidarietà». (cs-Dario Rossi)