(L’Aquila) La gestione della ricostruzione delle chiese danneggiate dal sisma sarà affidato direttamente all’arcidiocesi de L’aquila. Ad annunciarlo alla Caserma della Guardia di Finanza di Coppito è stato questa mattina il ministro dei Beni Culturali Sandro Bondi al termine dell’incontro con l’arcivescovo mons. Giuseppe Molinari. Nei prossimi giorni ha dichiarato il ministro realizzeremo un protocollo di intesa tra i ministeri dei Beni Culturali e dell’Interno con la Cei per formalizzare questo accordo. Sarà la diocesi a realizzare i progetti di recupero delle chiese che saranno poi sottoposti alla sovrintendenza per eventuali valutazioni. La gestione degli interventi sarà però affidata alla diocesi. Il ministro ha sottolineato in chiusura come questa sia una misura positiva perché nessuno meglio della diocesi saprà costruire bene e presto questo patrimonio. Bondi non si è espresso circa i fondi previsti per gli interventi. La decisione da parte del ministro Bondi di affidare all’arcidiocesi la gestione della ricostruzione delle chiese danneggiate dal sisma è la risposta, positiva, ad una nostra richiesta. A dichiararlo al Sir è don Luigi Epicoco, responsabile della commissione straordinaria per la salvaguardia e il recupero del patrimonio artistico dell’arcidiocesi. Questa notizie è positiva continua don Epicoco da un lato perché non esclude l’ente ecclesiastico dalla responsabilità della ricostruzione ma anche perché garantisce un maggior controllo sull’ingente flusso di finanziamenti che arriveranno evitando le pericolose infiltrazioni di cui tutti, giustamente, hanno paura. Continua intanto il lavoro di puntellamento degli edifici da parte dei Vigili del Fuoco ma ancora non si possono ipotizzare i tempi di recupero né si hanno novità sul fronte dei finanziamenti, ha concluso il sacerdote.Sir
