La rete Caritas ad Haiti ha già distribuito alimenti ad oltre duecentomila persone a Port-au-Prince, Tabarre e nel campo di Pétionville. Si procede a passi graduali, ma costanti, informa oggi una nota di Caritas italiana. È stato accolto inoltre, con particolare soddisfazione, l’annuncio del G7 (USA, Canada, Regno Unito, Germania, Francia, Italia and Giappone) di voler cancellare l’attuale debito unilaterale di Haiti pari a 1.2 miliardi di dollari. Particolare attenzione spiegano – viene data alle sicurezza delle donne durante le distribuzioni, evitando le resse e cercando di garantire anche a loro la possibilità di ricevere gli aiuti. Grazie ai suoi team sanitari con medici, infermieri e psicologi, in coordinamento col Ministero della salute, Caritas interviene già in otto campi e, poiché gli sfollati cominciano a spostarsi, sta allestendo nuovi centri per assicurare le cure di base anche fuori Port-au-Prince. Sono stati avviati i lavori per la costruzione di 400 servizi igienici mobili nella capitale, a Champ de Mars. Inoltre sono stati allestiti impianti di drenaggio, cisterne, docce. Sono al lavoro sette staff tecnici ai quali nei prossimi giorni se ne affiancheranno altri sei. Nell’ultimo fine settimana nel solo campo di Pétionville sono stati distribuiti 3.000 kit per l’allestimento di alloggi temporanei, in grado di ospitare 18.000 persone. Sono stati attivati cinque spazi protetti dove i bambini possono giocare e ricevere assistenza psicologica. Continua, intanto, il sostegno della Caritas a orfanotrofi e centri di accoglienza. Il segretario generale di Caritas internationalis, Lesley-Anne Knight, ha accompagnato il presidente di Caritas Haiti, mons. Pierre André Dumas, vescovo di Anse-à-Veau et Miragoâne, che è rientrato ad Haiti dopo la sua visita a Roma. Grazie a Caritas italiana ha sottolineato il vescovo sia per la vicinanza nella preghiera che ha subito espresso, sia per l’impegno concreto accanto alla nostra Caritas e all’intera rete internazionale. Caritas italiana ha infatti per ora messo a disposizione un milione di euro ed ha assicurato un coinvolgimento a medio e lungo termine accanto alla popolazione colpita. Già in questa fase di emergenza si prepara ad inviare operatori a sostegno delle molteplici azioni avviate.Sir