Toscana

TERREMOTO HAITI: CARITAS, MAGGIOR PARTE CHIESE DISTRUTTE O DANNEGGIATE

Quasi tutte le principali chiese di Haiti sono state gravemente distrutte o danneggiate dal sisma. La notizia viene dalla Caritas di Haiti, che ha accolto oggi il team di otto esperti di Caritas internationalis appena arrivato ad Haiti, Paese a maggioranza cattolica, per sostenere le operazioni di soccorso. Forniranno assistenza tecnica per l’acqua e l’alloggio e interventi in ambito sanitario. “La situazione è molto brutta – ha detto padre Antonio Sandoval, di Caritas America Latina – e le persone hanno bisogno di acqua, cibo e medicine. La gente è ancora per le strade e nei parchi, dove sono costretti a dormire. Gran parte della città è senza elettricità”. La Caritas sta coordinando gli aiuti insieme ai vescovi haitiani e al nunzio, alle Caritas nazionali, in collaborazione con le agenzie delle Nazioni Unite e le altre agenzie umanitarie. Caritas Usa/Catholic Relief Services sta preparando cestini di cibo per 50.000 persone. La distribuzione inizierà oggi. La Caritas ha già fornito tende, coperte e primo soccorso ad alcune famiglie più vulnerabili. Un auspicio affinché “anche questa volta – come già spesso in passato – la gravità della tragedia diventi occasione di una vastissima gara di solidarietà e di amore”. E’ stato formulato da padre Federico Lombardi, portavoce della Sala Stampa vaticana. “Il mondo è giustamente scosso dalla tragedia del popolo di Haiti – . scrive in un’editoriale sul settimanale informativo ‘Octava Dies’ del Centro Televisivo Vaticano -, dalle decine di migliaia di vittime, dal numero immenso di sinistrati, dalla difficoltà di organizzare i soccorsi in una situazione di confusione generale, dal dolore straziante di un intero popolo, che già veniva annoverato fra i più poveri della Terra”. Anche la Chiesa, prosegue, “che vive con il suo popolo, è stata direttamente e dolorosamente colpita dalla morte di tanti suoi membri, a cominciare dallo stesso arcivescovo della capitale, e dalla distruzione di tante sue attività”. Il Papa – ricorda padre Lombardi – “ha immediatamente levato la sua voce con vibranti parole di partecipazione spirituale e di appello alla solidarietà, e alla sua se ne sono unite innumerevoli altre, da tutti i Paesi”. “Questo amore generoso e genuino – afferma – è forse l’unico vero conforto, l’unica grande risposta a questo mare di dolore”.Sir