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Terremoto Croazia, dopo la scossa del 29 dicembre: 38.223 edifici lesionati, 5683 inagibili
Terremoto in Croazia: 38.223 gli edifici lesionati. Ispezioni in corso, ad oggi sono 5.683 le strutture inagibili.
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Secondo dati pubblicati oggi dal Centro ingegneristico croato per i terremoti, dopo valutazioni rapide condotte da ingegneri volontari dello stesso Centro, su 15.450 edifici ispezionati nel cratere sismico, ben 5.683 hanno ricevuto il codice rosso o giallo. Si tratta di edifici inagibili in modo permanente (rosso) o temporaneo (giallo). Le strutture che hanno ricevuto il codice rosso o giallo, secondo quanto riferito dal Centro, dovranno ora essere valutate attraverso una analisi statica approfondita. Ad oggi, il numero complessivo di edifici potenzialmente danneggiati segnalati al Centro e che dovranno essere valutati ammonta complessivamente a 38.223, di cui 15.450 sono quelli finora valutati. La maggior parte delle strutture inagibili si trova nell’area di Petrinja, epicentro del terremoto del 29 dicembre scorso.