Potrebbe arrivare in Cile il 3 marzo il team del Meccanismo europeo di protezione civile che si sta attrezzando a raggiungere l’area terremotata del paese latinoamericano. Si sta infatti completando la selezione del personale esperto in ingegneria strutturale, ingegneria civile e ingegneria sismica, tenendo conto delle competenze tecniche e della conoscenza della lingua spagnola. Nel frattempo si struttura più compiutamente la serie di interventi che l’Ue dovrebbe portare alle popolazioni colpite dal sisma. Dopo un primo stanziamento di tre milioni di euro per aiuti urgenti, è stata inviata una squadra per l’emergenza umanitaria coordinata da Echo, ufficio ad hoc della Commissione europea. La stessa Commissione ha confermato oggi che il governo cileno ha chiesto ufficialmente l’aiuto internazionale per i seguenti settori: meccanica ponti, ospedali da campo con capacità chirurgica, telefoni satellitari, generatori, sistemi di depurazione dell’acqua salata, strutture di riparo per la popolazione, unità di dialisi, cucine da campo. Si sottolinea in particolare la necessità di rispondere alla emergenza sanitaria. L’Ue valuterà nei prossimi giorni anche stanziamenti per la ricostruzione e l’assistenza di medio periodo.Sir