Arezzo - Cortona - Sansepolcro

Terremoto: Associazioni ed Enti Locali della Nostra Diocesi si mobilitano.

Terremoto, mobilitato l’Agesci di Arezzo. Gli scout dell’Agesci hanno ricevuto la richiesta di attivazione da parte del Dipartimento di Protezione civile nazionale per il terremoto che ha colpito l’Abruzzo. La notizia si legge sul sito nazionale dell’Agesci (www.agesci.org) ed è già stata divulgata a molti capi della zona di Arezzo tramite e-mail. Per segnalare la propria disponibilità è necessario mettersi in contatto con il proprio incaricato regionale Possono prendere parte all’intervento solo capi censiti. Nell’area download del sito www.agesci.org è disponibile l’elenco completo delle segreterie regionali. Per chi prenderà parte alle operazioni su indicazione dell’Associazione, sono previsti i benefici di legge. Sansepolcro in aiuto dell’Abruzzo terremotato.Anche Sansepolcro farà la sua parte per portare aiuti e sostegno alle popolazioni dell’Abruzzo duramente colpite dal terremoto. Da subito il comune biturgense ha mobilitato i responsabili delle locali associazione di protezione civile, incontrandoli a Palazzo delle Laudi. «Ho voluto questo incontro – spiega il sindaco, Franco Polcri – per testimoniare in primo luogo la vicinanza della nostra città ai luoghi e alle persone così duramente colpite dal sisma. Questo anche perché noi sappiamo bene cosa si prova quando si ha a che fare con eventi così drammatici, dato che nella nostra lunga storia abbiamo purtroppo dovuto più volte confrontarci con calamità simili. E poi anche perché è stata l’occasione di individuare provvedimenti di assistenza e sostegno alla popolazione dell’Abruzzo». Rappresentanze dei due gruppi locali di protezione civile partiranno entro la settimana per le zone colpite dal sisma. «La loro presenza sul posto – continua il sindaco Polcri – oltre che per prestare servizio sarà importante perché potrà indirizzarci meglio su come organizzarci in merito alla raccolta di fondi e di tutto quanto necessario, dal vestiario ai viveri di lunga scadenza sino al reperimento di figure professionali come tecnici, elettricisti, idraulici, necessari a quella gente per fronteggiare la drammatica emergenza. E in merito a questo è mia intenzione mettermi in contatto prima possibile con il sindaco e il prefetto di L’Aquila». Da segnalare anche che gli imprenditori della realtà biturgense si sono messi già a disposizione per la fornitura del materiale necessario per far fronte all’emergenza . Un’autentica mobilitazione della cittadina pierfrancescana che è segno di grande sensibilità della comunità tiberina.