La gestione della tendopoli di San Giuliano è stata affidata ai volontari delle Misericordie d’Italia che hanno allestito, in totale autonomia, la tendopoli e le cucine da campo e sono in grado di garantire ad ogni abitante del paese colpito dal terremoto una branda, una tenda e due pasti caldi al giorno. Già allestita anche la cappella, mentre i volontari stanno lavorando per la realizzazione di spazi da adibire a scuola, uffici comunali e centri sociali di aggregazione. I volontari delle Misericordie hanno anche provveduto all’assistenza nel palazzetto dello sport trasformato in camera mortuaria per le vittime. Sul posto sono presenti 400 confratelli delle Misericordie arrivati dalla Toscana (300 persone) e da Molise, Campania, Calabria e Puglia (100 persone) che possono contare su circa 100 mezzi. Non hanno partecipato ai soccorsi i volontari delle confraternite siciliane, già impegnati nell’emergenza Etna.La Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia ha promosso insieme al quotidiano La Nazione e con la collaborazione delle emittenti toscane Tv Italia, Rete 37 e Tele 37, una sottoscrizione a favore della popolazione di San Giuliano. I fondi raccolti saranno utilizzati per interventi a San Giuliano che verranno precisati nei prossimi giorni in base alle necessità e utilizzati direttamente dalle Misericordie e La Nazione, così come è avvenuto in Umbria.Due i conti correnti bancari disponibili (altri verranno aperti nei prossimi giorni). Si tratta del Ccb 5000/30 del Monte dei Paschi di Siena, sede di Firenze, CAB 2800, ABI 1030 e del Ccb 27196/00 della Cassa di Risparmio di Firenze, agenzia 4 di Firenze, CAB 2804, ABI 6160. I due conti correnti sono intestati a Misericordie d’Italia, con causale Per i terremotati.
