(L’Aquila) – All’interno della biblioteca diocesana c’è un immenso patrimonio che deve ancora essere messo in salvo. Si tratta di oltre 120 mila volumi di cui oltre dieci mila antichi, tra manoscritti, cinquecentine e pezzi unici. Lo ha detto al Sir è don Luigi Epicoco, direttore della biblioteca diocesana che tra poche ore effettuerà un primo sopralluogo con i vigili del fuoco e i delegati del Ministero dei beni culturali. La biblioteca, inaugurata il dicembre scorso, si trova all’interno della curia de L’Aquila pesantemente danneggiata dal sisma. Fortunatamente continua don Luigi Epicoco i volumi antichi si trovano nella sala Benedetto XVI che ha retto, mentre le teche in legno hanno protetto dalla caduta dei calcinacci. Il recupero di queste opere continua il direttore – è fondamentale perché nella biblioteca si trova anche l’archivio storico della diocesi che contiene praticamente l’intera storia della città. Durante il sopralluogo saranno valutati anche i tempi per la messa in sicurezza delle opere. Quando abbiamo inaugurato la nuova biblioteca sono stati necessari quasi due anni e sei persone per spostare tutti i volumi. Oggi speriamo di riuscire a mettere tutto in salvo entro dieci giorni, conclude don Luigi Epicoco.Sir
