Il bilancio definitivo del crollo dell’edificio scolastico di San Giuliano di Puglia è di 27 morti, di cui un’insegnante e 26 bambini (dai 6 ai 10 anni). I soccorritori che hanno scavato alacremente per circa 24 ore sono riusciti ad estrarre vivi dalle macerie 35 persone. Dalle indagini è emerso che sono morti tutti i nove bambini della prima elementare. Alle 4 del mattino di venerdì 1° novembre i soccorritori erano riusciti a tirar fuori Angelo, nove anni, rimasto sepolto più di 15 ore, per tutto il tempo accanto a una sua compagna morta. Poco prima delle 10 è stato recuperato il corpo senza vita di una maestra, Carmela Ciniglio, 40 anni. Attorno alle 16 è stata la volta dell’ultimo bambino della lista, seguito un’ora e mezza più tardi dal ritrovamento dell’ultimo cadavere, un’altra maestra, stavolta di terza elementare. Il bilancio complessivo è quindi 30 morti (oltre ai 28 della scuola anche due donne in case vicine) e di 61 feriti.Nel pomeriggio di venerdì 1° novembre la zona è stata colpita da due nuove scosse di magnitudo 5.38 (pari al settimo-ottavo grado Mercalli) e 4.1 Richter. Gli abitanti di San Giuliano di Puglia sono stati fatti allontare dal paese. I paesi piu’ direttamente colpiti dalle nuove scosse sono Colletorto, Casa Calenda e Sant’Elia a Pianisi. Si registrano due persone ferite a San Giuliano, una a Ripa Bottone ed una a Montelungo mentre e’ crollato il campanile della chiesa di Castellino sul Biferno, un paese ad una ventina di chilometri da Campobasso. Sette persone sono state ricoverate all’ospedale San Timoteo di Termoli. Saltate le condutture del gas in alcuni quartieri di Campobasso. Le nuove scosse sono state avvertite in Abruzzo, in Basilicata, in Campania e a Napoli, in Puglia e alla periferia sud di Roma. Sono circa 3.000 le persone che hanno trascorso la notte all’aperto nelle macchine o in mezzi di fortuna nei 15 comuni danneggiati in provincia di Campobasso, colpiti dal terremoto.IL CORDOGLIO DEL PAPAAFFIDATA ALLE MISERICORDIE LA TENDOPOLI DI SAN GIULIANO. APERTA SOTTOSCRIZIONETERREMOTO, A SAN GIULIANO RIPRENDE LA SCUOLA