Sono almeno 18 le vittime e oltre quaranta i feriti (di cui sei in gravi condizioni) dell’attentato suicida avvenuto in un ristorante sul lungomare di Haifa, a nord di Tel Aviv. Un kamikaze si è fatto esplodere intorno alle 14:15 (ora locale e italiana). La potente esplosione ha completamente devastato il ristorante Maxim, di proprietà di una famiglia arabo-israeliana, che sorge all’incrocio con il centrale viale Haganah. Il locale era particolarmente affollato. Il bilancio ancora provvisorio – è stato riferito dalla radio pubblica e dal sito del quotidiano Ha’aretz’. Sul posto dell’attentato si sono precipitati i mezzi di soccorso e delle forze dell’ordine. Il comandante della polizia del settore settentrionale, Yaakov Borovsky, ha detto che c’è stata una sparatoria prima dell’esplosione. Sembra che prima di farsi esplodere l’attentatore abbia aperto il fuoco in direzione della guardia posta a sorveglianza all’ingresso del ristorante. Le forze di sicurezza erano state poste in stato di allerta alla vigilia della festa dello Yom Kippur. Nei giorni scorsi, in concomitanza con questa ricorrenza, il governo di Ariel Sharon aveva deciso di sigillare’ i territori palestinesi.Misna