Toscana

TERRA SANTA: VISITA VESCOVI USA E EUROPA, «PREGHIERA, PELLEGRINAGGIO E PRESSIONE»

Prende il via oggi con una visita a Gaza, ma i lavori ufficialmente si apriranno domani (fino al 18 gennaio), la riunione in Terra Santa del gruppo di vescovi europei e nordamericani che fanno parte del Coordinamento delle Conferenze episcopali a sostegno della Chiesa in Terra Santa. Il programma del 2007, secondo una nota diffusa oggi dal Ccee, il Consiglio delle Conferenze episcopali europee, prevede una visita a Betlemme, dove i partecipanti assisteranno a una festa di bambini e visiteranno varie istituzioni, come l’Università e l’Ospedale Pediatrico della Caritas. Un momento molto importante sarà la tappa a Nazareth con la riunione con le comunità parrocchiali cattoliche per la Messa della Domenica. La fase finale dell’incontro avrà luogo a Gerusalemme. Una delegazione di vescovi si augura di poter fare incontrare le massime autorità israeliane e palestinesi, Ehud Olmert, e Mahmoud Abbas.

Durante la visita del 2006, il vescovo inglese William Kenney aveva suggerito che il Coordinamento concentrasse le proprie attività secondo tre ‘p’: preghiera, pellegrinaggio, pressione. “Tutti i partecipanti – si legge nel comunicato Ccee – si uniscono nella preghiera con i cristiani locali, e quasi tutti sono stati coinvolti personalmente in progetti specifici per offrire un aiuto concreto”.

Nonostante comprensibili timori, “i pellegrini stanno cominciando a tornare in Terra Santa. I funzionari palestinesi e israeliani sottolineano che nessun pellegrino è mai stato colpito. Molti dei vescovi che partecipano a questi incontri hanno condotto dei pellegrinaggi in Terra Santa, e i numeri stanno lentamente tornando a crescere. La pressione equivale a ciò che i vescovi e i loro staff fanno tra una visita annuale e l’altra: lavorano per elaborare soluzioni ai vari problemi pratici che i cristiani debbono affrontare, tenendo aperte le porte del dialogo”. Sir