(Gerusalemme – Dall’inviato di SirEuropa) Si è aperta ieri (fino al 13) con la visita alle parrocchie di Nablus e Gerico, nei Territori Palestinesi, la tradizionale visita in Terra Santa dei vescovi membri del Coordinamento delle Conferenze episcopali a favore della Chiesa della Terra Santa e dell’Assemblea dei vescovi cattolici della Terra Santa (Hlc 2011), quest’anno sul tema, già alla base del Sinodo di ottobre scorso, La Chiesa cattolica in Medio Oriente: comunione e testimonianza. La delegazione, composta da circa trenta tra vescovi e rappresentanti di Conferenze episcopali e organismi ecclesiali europei e nord americani, suddivisa in due gruppi, ha raggiunto Nablus e Gerico, dove dopo la celebrazione della messa ha incontrato i fedeli locali per raccogliere le loro testimonianze di vita. Particolare significato ha assunto la visita a Gerico, alla parrocchia del Buon Pastore, data anche la ricorrenza liturgica del Battesimo di Gesù. I vescovi, dopo l’incontro, si sono recati in pellegrinaggio sulle rive del Giordano che sta tornando ad essere luogo di riferimento dei pellegrini. La sponda israeliana del fiume, non distante da Gerico, rimasta chiusa per oltre 42 anni perché zona militare, sta tornando ad essere frequentata dai pellegrini e la sua riapertura ufficiale è fissata per il 18 gennaio. Il parroco di Gerico, il francescano Ibrahim Sabbagh, salutando la delegazione ha voluto esprimere il suo ringraziamento per la presenza e la vicinanza che mostrate alla parrocchia cattolica più piccola della Palestina, (poco meno di 200 fedeli, ndr.) che vive nella città più antica del mondo. Oggi la Chiesa universale fa visita a questo suo piccolo gregge. La vostra solidarietà ci incoraggia e ci rafforza nella nostra vocazione ad essere presenza viva nella terra di Gesù. Nel corso della celebrazione mons. William Kenney, vescovo ausiliare di Birmingham, ha ricordato le vittime della strage in Arizona. Nella delegazione è infatti presente il vescovo di Tucson, mons. Gerald Frederick Kicanas, che ha anticipato il suo rientro in patria per stare vicino alla sua comunità. Da questa mattina prendono il via le sessioni di lavoro che dureranno fino a mercoledì. Tra i temi in discussione l’ecumenismo a Gerusalemme; la libertà religiosa in Israele e nei Territori Palestinesi; i lavori della Commissione Bilaterale Permanente tra Santa Sede e Stato d’IsraeleFouad Twal, del nunzio mons. Antonio Franco e di padre Pierbattista Pizzaballa, Custode di Terra Santa. Giovedì, dopo la messa al Santo Sepolcro, i vescovi presenteranno in conferenza stampa il messaggio finale del loro incontro.Sir