Mondo

TERRA SANTA: VESCOVI AMERICANI ED EUROPEI A GERUSALEMME

Si è aperto martedì 14 gennaio a Gerusalemme l’incontro dei rappresentanti degli episcopati degli Stati Uniti, dell’Inghilterra e Galles, del Canada, della Germania, dell’Italia, della Spagna, del Consiglio delle Conferenze episcopali d’Europa (Ccee) e della Commissione degli episcopati della Comunità europea (Comece) con il patriarca dei Latini, Michel Sabbah, il Nunzio Apostolico in Israele, Pietro Sambi e i rappresentanti delle Chiese cristiane in Terra Santa.

“Si tratta di incontri pensati già da anni – dichiara al Sir il patriarca Sabbah – che mostrano l’attenzione della Santa Sede a questa terra martoriata. L’obiettivo è quello di raggiungere una visione ed una conoscenza complessiva dei problemi della Terra Santa. Si tratta, dunque, di capire cosa sta avvenendo nella regione e quale contributo può dare la Chiesa alla pace e alla riconciliazione tra i due popoli”. In particolare la Chiesa intende “parlare al cuore dei due belligeranti, ascoltandone le ragioni in modo sereno e leale senza parteggiare né per uno né per l’altro”. A riguardo è previsto anche un incontro con il presidente israeliano, Moshe Katsav ed il presidente dell’Autorità Palestinese, Yasser Arafat. “A loro non chiederemo nulla in particolare – rivela il Patriarca – ma ascolteremo le loro ragioni cercando di vedere con loro il ruolo della Chiesa. Certo sul piano politico è tutto sospeso. Siamo in piena campagna elettorale”.

Ma c’è, secondo Sabbah, un’altra emergenza ed è quella “dei cristiani della regione che in numero sempre crescente abbandonano la Terra Santa per cercare fortuna altrove”. “Viviamo in un momento difficile – aggiunge Sabbah – Assedi, coprifuoco e mancanza di lavoro rendono la vita impossibile. Per questo chiediamo un sostegno alle Chiese per assicurare la sopravvivenza cristiana. Servono, in particolare cibo, medicine ma anche l’istruzione. Occorre dare finanziamenti alle scuole cattoliche private per consentire e tutti i ragazzi di frequentare la scuola”.I lavori si chiuderanno il 16 gennaio e in programma anche la discussione dei rischi legati ad un possibile conflitto in Irak e della costruzione del muro di separazione tra Israele e la Cisgiordania. A rappresentare la Conferenza episcopale italiana a Gerusalemme è mons. Piergiuseppe Vacchelli, Sottosegretario della Cei e presidente del Comitato per gli interventi caritativi a favore dei Paesi del Terzo mondo.

Sir