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Terra Santa, patriarca Twal ai pellegrini: Abbiamo bisogno di voi
Messa celebrata dal patriarca latino di Gerusalemme per i 150 pellegrini dell'Ordinariato militare per l'Italia, guidati dall'arcivescovo castrense, mons. Vincenzo Pelvi
«Venite in Terra Santa a riscoprire le radici della vostra fede. Non abbandonateci. Abbiamo bisogno di voi, delle vostre preghiere e della vostra solidarietà, per poter portare avanti la nostra missione qui, nella terra dove Gesù è nato, vissuto, morto e risorto, tra i credenti ebrei ed islamici. Non lasciateci soli». Le parole del patriarca latino di Gerusalemme, Fouad Twal, sono risuonate questa mattina nella concattedrale del patriarcato, nella città santa, nel corso della messa celebrata per i 150 pellegrini dell’Ordinariato militare per l’Italia, guidati dall’arcivescovo castrense, mons. Vincenzo Pelvi.
«Siamo schiacciati – ha detto il patriarca – da un risveglio del fanatismo islamico ed ebraico, da una situazione di gravi tensioni e di crisi politiche. Nonostante tutto questo caos violento non ci manca la gioia di vivere. Confidiamo in Cristo nostra speranza. La nostra è una Chiesa del Calvario che ha bisogno della vostra preghiera e solidarietà». Ed un gesto concreto di solidarietà è arrivato dall’Ordinariato militare che ha devoluto al Patriarcato latino di Gerusalemme una prima somma di 40 mila euro, frutto della campagna «Un cappuccino per la Terra Santa», lanciata lo scorso anno a dicembre e che proseguirà anche nel 2013. Parlando a Sir e a Radio Vaticana (clicca qui) il patriarca ha toccato diversi temi caldi tra cui la Siria dove, ha detto, «la violenza impera. Non possiamo tacere. Ci preoccupa ciò che verrà dopo questa guerra. Esiste un’agenda internazionale per ‘cambiare per cambiare’, e non si parla di ciò che potrà venire dopo. Gli esempi dell’Iraq, dell’Egitto sono davanti a noi, in Siria sarà lo stesso».