Toscana
TERRA SANTA: ONU, ONG E CARITAS GERUSALEMME, 384 MILIONI DI DOLLARI PER EVITARE LA CATASTROFE UMANITARIA
384 milioni di dollari per evitare il collasso nei Territori palestinesi. È la cifra necessaria secondo l’Onu e le Organizzazioni non governative per far fronte agli stipendi dei lavoratori e garantire cibo e medicinali alla popolazione. In un comunicato diffuso ieri e rilanciato oggi dalla Caritas di Gerusalemme, Onu e Ong hanno rivisto al rialzo (più 80%) il fabbisogno umanitario della popolazione palestinese: da 215 a 384 milioni di dollari. Siamo stati costretti a rivedere le nostre richieste afferma David Shearer, capo del Coordinamento degli affari umanitari dell’Onu per garantire una migliore assistenza ai palestinesi più vulnerabili, specialmente i bambini che sono circa la metà della popolazione.
Il Wfp, programma di alimentazione mondiale, avverte che non è in grado di soddisfare le richieste di cibo giornaliere mentre le altre agenzie affermano che servizi come istruzione e salute stanno venendo meno giorno dopo giorno. Nella Striscia di Gaza dichiara Karen Koning Abduzay, Commissario generale dell’Unrwa, l’agenzia dell’Onu per i rifugiati palestinesi ci sono 100mila rifugiati in fila per un lavoro la cui richiesta è aumentata del 600% rispetto ad aprile del 2005.
Come è noto il deterioramento delle condizioni di vita della popolazione palestinese nasce anche dalla scelta dei Paesi donatori di sospendere momentaneamente gli aiuti finanziari dopo la vittoria di Hamas e di Israele di congelare i trasferimenti di tasse e prelievi doganali ai palestinesi (circa 45 milioni di euro al mese). Nei giorni scorsi la Caritas di Gerusalemme, aveva lanciato l’iniziativa di solidarietà Special operations appeal (Soa) (vedi www.caritas.org).
Intanto è on line il nuovo sito del Patriarcato latino di Gerusalemme (www.lpj.org/newsite2006). Più ricco di notizie e di facile consultazione il sito presenta 8 sezioni: patriarca, vicari, curia, amministrazione, parrocchie, preti, bollettino e notizie. (Sir)
