Mons. Fouad Twal è, da ieri, ufficialmente il nuovo patriarca latino di Gerusalemme, succedendo a Michel Sabbah. Prima di noi ha detto mons. Twal, nel discorso alla cerimonia di insediamento nella basilica del Santo Sepolcro il Signore ha conosciuto i più duri drammi umani e provato le più amare sofferenze: privazioni, ingiustizie, solitudine e agonia. Ha percorso le strette vie di Gerusalemme portando la sua croce, cadendo diverse volte e rialzandosi sempre, fino alla morte. Si è lasciato sotterrare e calpestare, come il chicco di grano che si semina e muore. Noi pure, in quanto popolo, Chiesa e individui, sappiamo quali croci, quali sfide e quali difficoltà ci attendono. Sappiamo fin d’ora che ci saranno delle cadute e delle prove severe. Tuttavia, ha aggiunto, come è corta la distanza che separa il Golgota dal Sepolcro vuoto, così noi sappiamo che è corta la distanza dalla morte alla Resurrezione. Per questo non c’è motivo alcuno di aver paura. La mia fiducia ha affermato mons. Fouad Twal si nutre di tutte le ricchezze spirituali, umane ed ecclesiali di questa diocesi: la presenza di numerosi ordini religiosi e congregazioni, che ci sostengono con le loro preghiere, ci arricchiscono dei propri carismi, di tante persone innamorate di questa Chiesa di Dio, dei sacerdoti, pieni di zelo apostolico, di amore fraterno e di sollecitudine pastorale. Quindi, mons. Twal ha lanciato un appello ai capi delle nazioni in conflitto: Abbiate timore di Dio e pietà del vostro popolo, dei giovani, dei bambini, dei vecchi. Abbiate il coraggio di trovare soluzioni giuste, perché tutti possiamo vivere in pace e in sicurezza. Poi, un appello alla comunità internazionale, affinché mossa da senso di responsabilità, dal coraggio e dalla giustizia, aiuti i popoli della regione a prendere decisioni giuste. Siamo sicuri che la pace è possibile, che la giustizia è possibile, che la fiducia reciproca è possibile, ha concluso il patriarca: L’ultima parola della nostra storia non sarà lasciata all’odio, alle separazioni e alla violenza. Cristo è risorto e ha trionfato. L’amore è più forte!.Sir