Elicotteri militari israeliani hanno aperto il fuoco contro due auto che percorrevano la parte centrale della Striscia di Gaza, nel tentativo di uccidere Abdel Aziz Ranteesi, portavoce del gruppo integralista islamico Hamas. Gli elicotteri hanno sparato 4 missili aria-terra contro il convoglio, ma Ranteesi è scampato all’attacco, mentre due passanti, una donna ed un bambino, sono rimasti uccisi, così come una delle guardie del corpo di Ranteesi. Almeno altre 33 persone sono rimaste ferite, tra cui lo stesso Ranteesi ed il suo figlio diciassettenne, Ahmed. Secondo quanto riferito da testimoni, il portavoce di Hamas è riuscito ad aprire lo sportello dell’auto su cui viaggiava, ed a precipitarsi fuori pochi istanti prima che i missili distruggessero i veicoli del convoglio.In precedenza un palestinese era rimasto ucciso a Jenin, quando una pattuglia di militari israeliani ha aperto il fuoco durante un tentativo d’arresto. I militari, secondo le prime indicazioni, avevano fermato quattro palestinesi, che però hanno tentato la fuga. Uno di essi è stato ucciso, un altro ferito. Gli altri due sono stati arrestati.Il primo ministro palestinese Abu Mazen ha condannato l’attacco come «criminale, folle e terroristico». È un chiaro tentativo da parte d’Israele di vanificare gli sforzi del suo governo per riallacciare i negoziati con Hamas per un cessate il fuoco, ha detto il premier palestinese. «Questi tentativi ostacolano e sabotano il processo di pace». Da parte sua Sharon ha dichiarato che Israele «continuerà a colpire i terroristi palestinesi». (Fonti: Ansa e Adn-Kronos)
