Vita Chiesa

TERRA SANTA, LA PARROCCHIA DI GERUSALEMME CERCA IL RILANCIO TRA TANTI PROBLEMI

Mancanza di abitazioni, disoccupazione, emigrazione e disagio giovanile. Sono questi le principali preoccupazioni che affliggono la comunità cattolica di Gerusalemme che il 23 marzo scorso si è riunita nel convento del Santissimo Salvatore nell’assemblea parrocchiale sul tema “Essere cristiani oggi a Gerusalemme”. La notizia è stata diffusa solo oggi dal sito della Custodia di Terra Santa. “L’incontro è stato molto partecipato – dice al Sir il parroco di Gerusalemme, padre Ibrahim Faltas – nel corso del quale sono stati messi sul tappeto i principali problemi della nostra comunità, composta da più di cinquemila fedeli. Problemi sociali come la mancanza di case, la disgregazione e la violenza familiare, l’assenza di strutture sportive, la droga, uniti alla disoccupazione segnano la vita di tutti i giorni e provocano fenomeni gravi come l’emigrazione. Vogliamo ripartire per rilanciare la comunità della parrocchia di Gerusalemme, in questo nuovo tempo con idee e slancio nuovi, dobbiamo uscire dal nostro guscio. La parrocchia è comunità di fede, di preghiera e di carità. Dalla presenza di queste tre dimensioni dipende il futuro della pastorale parrocchiale”. Al termine dell’assemblea, conclude il parroco, “abbiamo deciso la costituzione di un comitato di giovani e adulti che studieranno insieme interventi per affrontare i diversi problemi. Abbiamo la potenzialità per poter delineare un nuovo progetto pastorale”. Tra gli impegni del comitato anche l’istituzione di una biblioteca, corsi di formazione di cultura musulmana e israeliana per migliorare il dialogo interreligioso e di impegno politico dei cristiani. Sir