Da Roma, da Milano, da Urbino, da Arezzo, da Mondovì, da Volterra, da Firenze: è un’invasione pacifica’ quella che i pellegrini italiani stanno in questi giorni compiendo in Terra Santa. Decine di bus affollano i Luoghi Santi, colori sgargianti, cappellini, foulards, segni di riconoscimento della propria diocesi dovunque. Una risposta forte all’appello della Cei di un anno fa dice padre Sergio, della Custodia francescana, che accompagna la diocesi di Roma la Chiesa italiana è in prima linea nella ripresa dei pellegrinaggi. Non ci hanno fermato le notizie che da tempo ci raccontano un conflitto sanguinoso tra israeliani e palestinesi riferisce al Sir mons. Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Arezzo, in Terra Santa con 160 pellegrini -. In questo clima di insicurezza totale, dovuto al terrorismo, i nostri fedeli stanno sperimentando condizioni di sicurezza e tranquillità. Stiamo svolgendo con serenità ogni tappa del nostro cammino. Tutte le diocesi hanno fissato nei loro programmi incontri con le comunità cristiane locali: è un momento privilegiato del nostro pellegrinaggio dichiara mons. Luciano Pacomio vescovo di Mondovì è necessario far sentire loro concretamente la nostra vicinanza e preghiera. Sono note gli fa eco mons. Rodolfo Cetoloni, vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza – le difficoltà in cui versano i cristiani in Terra Santa che sempre più lasciano questi luoghi in cerca di condizioni migliori di vita. Devono restare anche grazie alla solidarietà delle Chiese di tutto il mondo. Come chiesa italiana aggiunge siamo da tempo impegnati in gemellaggi con le chiese di Terra Santa. Progetti concreti che si realizzano grazie alla generosità delle nostre diocesi. Un esempio è la scuola materna che verrà inaugurata il 24 ottobre a Betlemme e che ospiterà 300 bambini. Prosegue intanto anche il pellegrinaggio degli sportivi italiani e della diocesi di Roma, guidato dal card. Camillo Ruini. Oggi visite alle Beatitudini, a Tabga, Cafarnao e al lago di Tiberiade. Gli oltre 200 pellegrini si preparano così allamaratona-pellegrinaggio, Gerusalemme-Betlemme di venerdì 23 aprile. Sir