Toscana
TERRA SANTA: INONDAZIONE A GAZA, CARITAS GERUSALEMME IN PRIMA LINEA PER GLI AIUTI
Caritas di Gerusalemme in prima linea nel portare aiuti alle popolazioni del villaggio beduino di Um An-Nasir, a nord della Striscia di Gaza, inondato nei giorni scorsi dalle acque delle fognature. Il già precario sistema fognario è infatti collassato sommergendo case e persone provocando sei morti e circa 5mila persone hanno dovuto abbandonare le proprie abitazioni. A tutt’oggi molti abitanti del villaggio osservano le loro case dall’alto di una collina senza sapere cosa fare afferma la Caritas che con altre organizzazioni sta cercando di fronteggiare l’emergenza. A riguardo la clinica mobile ha lanciato una campagna di supporto alla popolazione con la distribuzione di medicine ai malati. Ogni giorno vengono visitate circa 40 persone e distribuiti 250 kit di igiene personale. Secondo quanto riferisce la Caritas i principali rischi per la salute delle persone sono rappresentati dalla mancanza di igiene e dall’acqua inquinata. Tra i lavori più urgenti si segnalano la riparazione delle abitazioni e delle infrastrutture, il monitoraggio sanitario dell’area, uno studio del suolo per verificare i rischi futuri di inquinamento e la preparazione di cibo. Nonostante il disastro la Caritas parla di miracolo, perché al momento dell’inondazione la popolazione era sveglia, se il fatto fosse accaduto di notte ci sarebbero state molte più vittime.
