“Vi ringrazio per non aver dimenticato il Patriarcato greco-ortodosso in questo vostro pellegrinaggio di solidarietà con i cristiani di Terra Santa”. E’ stata una visita “molto apprezzata” quella che la delegazione dei vescovi italiani, guidata dal segretario generale della Cei, mons. Giuseppe Betori, ha compiuto questa mattina al patriarca greco-ortodosso Ireneo I.Salutando i vescovi il Patriarca ha ricordato che “siamo tutti figli dello stesso unico Dio. Quando serviamo Cristo serviamo la Chiesa. Viviamo in un periodo privo di certezze e gonfio di dubbi. Come figli di Dio dobbiamo essere vicini perché la risposta a questi dubbi viene da Colui che non ha mai mentito, Cristo risorto”. “Le persecuzioni subite dalla Chiesa sin dall’inizio – ha aggiunto – hanno dimostrato che essa è molto più salda dei suoi nemici, che vanno e vengono. Vi auguro di riportare ai vostri fedeli in Italia la forza del Santo Sepolcro, che non svanisce perché la Risurrezione resta nel cuore di ciascuno”. E concludendo il suo saluto ha invitato la delegazione a “pregare per la pace” e di “portare a Giovanni Paolo II, a Roma, tutto il nostro amore”.Mons. Betori rispondendo al saluto del Patriarca ha sottolineato “lo spirito di fraternità e di vicinanza della Chiesa italiana a tutte le Chiese cristiane in Terra Santa” ed ha espresso l’auspicio “di un pronto ritorno dei pellegrini nei Luoghi del Cristo quale segno evidente di comunione e solidarietà”.Sir