Vita Chiesa
TERRA SANTA: GIOVANNI PAOLO II, DUE STATI INDIPENDENTI E SOVRANI
Due stati indipendenti e sovrani per la pace del Medio Oriente. E’ l’auspicio di Giovanni Paolo II, ripetuto due volte, ieri 2 giugno, prima a Oded Ben-Hur, ambasciatore di Israele presso la Santa Sede, in occasione della presentazione delle Lettere credenziali, e poi a Colin Powell, Segretario di Stato degli Stati Uniti d’America.
“E’ essenziale ha detto il Pontefice che le due parti diano chiari segni di impegno per raggiungere la coesistenza pacifica. Sono lieto per il recente voto del Governo israeliano a sostegno del processo di pace, segno positivo di speranza e di incoraggiamento”. “Mai come ora, infatti, – ha osservato il Papa e specie in Terra Santa, tutta la famiglia umana sente l’urgente necessità di vincere la violenza ed il terrore, fronteggiare l’intolleranza e il fanatismo e di aprirsi ad un’era di giustizia, pace, riconciliazione e armonia tra individui, gruppi e nazioni”.
Nel suo discorso all’ambasciatore il Papa non ha mancato di ricordare le difficoltà dei cristiani in Terra Santa: “l’accesso ai luoghi di culto cristiani, l’isolamento delle comunità cristiane e della loro diminuzione a causa dell’emigrazione, sono legate al conflitto presente ma non devono scoraggiarci dal ricercare possibili soluzioni. Sono certo che la Chiesa cattolica sarà capace di continuare a promuovere il bene tra le persone e la dignità dell’essere umano nei suoi programmi scolastici e di carità”.