Sulla drammatica situazione in Medio Oriente, il direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Joaquín Navarro-Valls, ha rilasciato martedì 3 aprile la dichiarazione che pubblichiamo integralmente:“Di fronte al preoccupante deteriorarsi della situazione in Terra Santa e ai numerosi appelli d’aiuto, che da più parti sono pervenuti al Santo Padre, tanto la Segreteria di Stato quanto la Rappresentanza Pontificia a Gerusalemme hanno avuto contatto con le Parti in causa. Ieri, poi, 2 aprile, S.E. Mons. Jean-Louis Tauran, Segretario per i Rapporti con gli Stati, ha convocato S.E. il Sig. Yosef Neville Lamdan, Ambasciatore d’Israele, e, nell’odierna mattinata, S.E. il Sig. R. James Nicholson, Ambasciatore degli Stati Uniti d’America, soffermandosi in particolare sulla drammatica situazione creatasi a Betlemme. Nei vari incontri si è sempre ribadita la posizione della Santa Sede, autorevolmente espressa dal Santo Padre Giovanni Paolo II e reiterata anche negli interventi pubblici di questi ultimi giorni: 1. condanna inequivoca del terrorismo, da qualsiasi parte esso provenga; 2. riprovazione delle condizioni di ingiustizia e di umiliazione imposte al popolo palestinese, come pure delle rappresaglie e delle ritorsioni, le quali non fanno altro che accrescere il senso di frustrazione e di odio; 3. rispetto delle Risoluzioni delle Nazioni Unite, da parte di tutti; 4. proporzionalità nell’uso dei legittimi mezzi di difesa; 5. dovere per le parti in conflitto di tutelare i Luoghi sacri, molto significativi per le tre religioni monoteiste e patrimonio dell’intera umanità. In pari tempo, nella mattinata di oggi, 3 aprile, il Rev.mo Mons. Celestino Migliore, Sotto-Segretario per i Rapporti con gli Stati, ha ricevuto S.E. il Sig. Mohamad Ali Mohamad, Direttore dell’Ufficio di Rappresentanza delle Lega degli Stati Arabi presso la Santa Sede, al quale ha esposto la nota posizione della Santa Sede, insistendo, in particolare, sulla necessità di porre fine agli atti indiscriminati di terrorismo. Da parte sua, il Cardinale Angelo Sodano, Segretario di Stato, ed il Sostituto, S.E. Mons. Leonardo Sandri, sono stati in stretto contatto con il Patriarcato Latino di Gerusalemme e con le comunità religiose di Betlemme, trasmettendo loro tutta la solidarietà del Santo Padre in questo doloroso momento”.Sir