Medici, terapisti, volontari: è partito ieri dalla Lunigiana la task-force della fratellanza per i bimbi di Betlemme. È stato presentato ad Aulla Cuore della Lunigiana, un progetto internazionale che vede l’azione congiunta di quattro realtà associative operanti nella Terra di Luni (microregione che comprende aree geografiche della Toscana, della Liguria e dell’Emilia Romagna) e che nasce da una richiesta di aiuto da parte de La Crèche della Santa Famiglia, struttura di accoglienza per bimbi orfani e disabili a Betlemme. Un appello raccolto da don Roberto Turini, parroco in Quercia di Aulla e guida dell’associazione umanitaria Quercia d’oro, che ha dato vita alla prima stesura del progetto in collaborazione con l’Associazione genitori A.Ge. Alice e Flavio e Amici di Elsa, con il centro riabilitativo Cardinal Ferrari, di Fontanellato (Pr) che ha messo a disposizione personale medico qualificato al fine di formare terapisti in Terra Santa. Un viaggio della speranza che ha richiesto un laborioso lavoro preparatorio – come sottolinea Nilla Luciani dell’Age – affinché l’aiuto che intendiamo portare possa essere esteso a tutti i bambini senza alcun tipo di pregiudizio, sia politico che religioso.Sir