Vita Chiesa

TERRA SANTA: DA BETLEMME IL CARD. RUINI LANCIA UNA PREGHIERA PER L’UNITÀ DEI CRISTIANI

“In questi Luoghi Santi abbiamo potuto vedere i segni della divisione tra cristiani e della difficoltà dei rapporti tra le Chiese. Con fiducia preghiamo per l’unità dei cristiani perché siano segno di comunione per tutto il genere umano”. È quanto ha affermato il card. Camillo Ruini, presidente della Cei, celebrando nella basilica della Natività di Betlemme la messa al termine della maratona-pellegrinaggio “Gerusalemme-Betlemme”. “Siamo qui per pregare per la pace – ha proseguito – una dimensione indispensabile e irrinunciabile di questa nostra vita. Gesù ha abbattuto il muro di inimicizia che separava gli uomini. Chiediamo al Signore con fede di potere abbattere il muro dentro di noi che ci separa dagli altri uomini e da Dio stesso. Uniti con Dio per essere uniti con i fratelli. Maria, simbolo concreto dell’amore, della gentilezza e della tenerezza di Dio verso di noi, interceda per noi, per la pace e l’unità. Unità anche nella Chiesa tra tutti i cattolici, tra tutti i cristiani”. Il cardinale ha ricordato che “l’importanza che la Chiesa dà alla persona e alla vita umana in ogni sua fase si basa sulla fede che abbiamo nell’Incarnazione”. “Il bambino concepito a Nazareth – ha detto il cardinale richiamando agli oltre 200 fedeli il ricordo della ‘casa’ di Nazareth nel primo giorno di pellegrinaggio – è stato dato alla luce a Betlemme. Qui si è incarnato. Comprendiamo allora perché la fede cristiana ha così grande il senso del valore della persona, dalla nascita alla morte, che merita rispetto, amore e libertà. Ogni persona umana deve poter realizzare in sé quella immagine di Dio da cui è stata creata. Questo è il motivo che spinge l’umanità verso l’unità. Il nostro tempo porta con sé numerosi problemi ma anche la possibilità data a tutti gli uomini di conoscersi, incontrarsi e comprendere che tutti insieme formano un’unica famiglia umana quella dei Figli di Dio in Gesù”. Sir