Toscana

TERRA SANTA: CSI, MARATONA BETLEMME-GERUSALEMME, RUINI ACCENDE LA FIACCOLA

Nel corso del pellegrinaggio “Gli sportivi ambasciatori di Pace in Terra Santa” (14-21 aprile) promosso dal Pontificio Consiglio per i Laici del Vaticano, in collaborazione con il Csi e l’Opera Romana Pellegrinaggi, cui parteciperanno anche i ragazzi dell’Agorà del Mediterraneo, si svolgeranno tre eventi sportivi significativi. Il più importante sarà la V edizione della “Maratona della pace Betlemme-Gerusalemme” intitolata a Giovanni Paolo II. Il card. Camillo Ruini, vicario del Papa per la diocesi di Roma, accenderà la fiaccola nelle mani di Ulderico Lambertucci, 62enne atleta marchigiano, che cento giorni fa era partito in solitaria da San Pietro, con il fuoco benedetto dal Papa. Tra i partecipanti anche Andrea Zorzi e Paola Saluzzi. Gli altri due eventi organizzati sono la prima edizione della maratona “Arad-Massada”, il 16 aprile, una corsa di 25 chilometri nel deserto, organizzata dal Csi Modena e il torneo triangolare di calcio a 5 “Calcio per la pace”, giovedì 17 aprile a Gerusalemme. A quest’ultimo parteciperanno una rappresentativa della “Clericus Cup, i ragazzi dell’”Agorà del Mediterraneo” e il “Peace Team”, compagine formata da calciatori israeliani e palestinesi. Una delegazione di giovani di “Agorà dei giovani del Mediterraneo” partirà insieme agli atleti del Csi che saranno in Terra Santa per il V pellegrinaggio e per la Maratona della Pace da Betlemme a Gerusalemme. “Agorà del Mediterraneo” (www.medagora.org) iniziativa sostenuta dalla Pastorale giovanile nazionale e dall’Ufficio nazionale per la Cooperazione missionaria tra le chiese della Cei, è nata in seguito a una serie di incontri internazionali che si sono svolti dal 2001 a Loreto, al Centro Giovanni Paolo II, e si propone di creare delle relazioni significative e durature tra giovani cattolici dei diversi Paesi del Mediterraneo. Il gruppo dell’Agorà farà dunque lo stesso pellegrinaggio del Csi ma in più ha in programma degli incontri, come a Betlemme, con Charlie Abou Saada, figlio di un sacerdote melkita e professore al Pontificio istituto orientale di Roma, che dirige “Juthouruna” unico giornale per giovani cristiani in lingua araba della Terra Santa; Abou saada si occupa anche di una radio e anima un oratorio. Proprio con i ragazzi che lo frequentano i giovani italiani avranno la possibilità di vivere un intenso momento di scambio.Sir